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Trento, 27 ottobre 2006
«DIVIETI DIVERSIFICATI ANCHE IN CITTA’»
Limiti meno stretti per chi circola solo nei sobborghi. Pm10: Pompermaier rilancia nuove proposte
da l’Adige di venerdì 27 ottobre 2006

Sotto il fuoco di fila da più di una settimana per il piano rifiuti, ora sull’assessore all’ambiente Aldo Pompermaier arrivano gli attacchi per la proposta di bloccare il traffico alle auto più inquinanti dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 17. Quello che forse è peggio, ma che lui assolutamente non vuole ammettere, è che l’offensiva al suo piano arriva dalla maggioranza. Da una parte la Margherita che lo accusa per un piano che costa sacrifici ai cittadini ma che non porta benefici alla qualità dell’aria, dall’altra Td che lo critica sostenendo che si è fatto troppo poco. C’è chi fa notare come la Margherita, fino al 2005 quando la competenza era di Andreatta, non sia mai intervenuta sull’argomento, mentre ora ha bocciato come «inutili» le limitazioni alla circolazione.

E Pompermaier, come risponde?
«So di essere nell’occhio del ciclone, ma non mi spavento e non mi va di fare confronti con il passato». Ritiene, nonostante le sue proposte siano state stoppate, che la maggioranza stia ancora dalla sua parte. Dice che non tradirà la filosofia del suo piano (già presentato) in commissione ambiente, ma che è disponibile al confronto. Si partirà, come hanno chiesto i Leali, con un tavolo tecnico, cui parteciperanno le varie forze politiche, ognuna accompagnata da un esperto di propria fiducia.

Non è un po’ tardi mettersi a discutere adesso, a quattro giorni dall’inizio teorico del piano antismog? «No» risponde Pompermaier. «I partiti hanno voluto questo tavolo, e allora facciamolo. La concertazione è utile per capire e facilita nelle decisioni». Anche perché - sostiene il responsabile dell’ambiente - su questi temi ognuno ha idee e proposte differenti, «ma nessuno può dire di avere la verità in tasca».
Pompermaier tiene a precisare che la sua proposta (blocco per tutti gli Euro 0 e i diesel Euro 1 dalle 7 alle 17 dal lunedì al venerdì) non è tramontata. «Direi che l’orario non è in discussione - afferma -. Piuttosto stiamo ragionando se diversificare le limitazioni sul territorio. Potrebbe essere una buona cosa dare vincoli meno stretti ai sobborghi e alle frazioni più lontane». Questo, da un lato, faciliterebbe chi vive fuori dalla città e non si sposta lontano; dall’altro lato, però, creerebbe ancora più confusione. «L’importante - sostiene - è informare i cittadini sull’orientamento di lungo periodo in modo da dare a tutti la possibilità di prepararsi».

Pompermaier sostiene l’impegno della Provincia di adeguarsi alle decisioni prese a livello sovraregionale con tutti i territori del Nord Italia (più Canton Ticino e Slovenia). «Se in futuro una vettura Euro 0 non potrà girare a Mantova, Verona o nel resto del nord è chiaro che a quel punto non viaggerà nemmeno a Trento». Ma quando si partirà quest’anno con le limitazioni al traffico? «Ricordo che anche nel 2005 i divieti sono scattati a metà novembre – risponde l’assessore -. In questo momento non posso fissare una data, anche perché prima c’è da discutere quali provvedimenti prendere in caso di sforamenti ripetuti».
 

       Aldo Pompermaier, presidente dei Verdi del Trentino

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